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FILASTROCCHE PER LA STORIA

Filastrocche sul giorno, sulla settimana e sui mesi

IL GIORNO

Il cielo scuro scuro
lentamente s’imbianca,
si spengono le stelle…
Ecco l’ALBA che avanza.
Il cielo, ora più chiaro,
di rosa si colora,
si svegliano gli uccelli,
sta arrivando l’AURORA.
Il cielo fiammeggiante
ha raggi d’oro fino.
Il sole splendente appare:
ecco il fresco MATTINO.
Dal ciel il sol diffonde
luce e calore intorno,
tutto ha riflessi d’oro:
è il caldo MEZZOGIORNO.
Il sole dilegua lentamente
e cala dietro al monte.
Quanti colori in cielo!
E’ bello anche il TRAMONTO.
Fioriscono le stelle
nel cielo che scurisce,
cala la NOTTE buia.
Così il GIORNO finisce.

OGNI GIORNO DI MATTINA

Ogni giorno di mattina,
corre a scuola la bambina.
Mezzogiorno: che gran fame!!
Mangerà pane e salame.
Pomeriggio: giunge l’ora
di tornare a casa ancora.
Si riunisce quando è sera
la famiglia tutta intera.
Poi si cena e, per finire,
si va tutti a dormire.

IL GIORNO

Ogni giorno inizia al mattino,
con latte o tè e biscottino.
Poi a scuola con la cartella
Finché suona la campanella
Mezzogiorno: che gran fame!!
si mangerà pasta e pane.
Al pomeriggio: giunge l’ora
di tornare a casa ancora.
Si riunisce quando è sera
la famiglia tutta intera.
Poi si cena e, per finire,
si va tutti a dormire.

🙂 Ringrazio Chiara per avermi inviato queste filastrocche! 🙂

FILASTROCCA DELLA SETTIMANA DEI SETTE NANI

Lunedì è il più piccino
si chiama Cucciolo, è tanto carino!

Martedì col raffreddore
Eolo starnuta a tutte le ore

ETCì! ETCì! ETCì!

Mercoledì è grassottello
si chiama Gongolo è un po’ monello.

Giovedì c’è un gran sapiente
si chiama Dotto non scorda niente.

Venerdì c’è un nano musone
si chiama Brontolo il brontolone.

Sabato con il suo dolce viso
ecco Mammolo ci fa un sorriso.

La Domenica… che russare!
è proprio Pisolo che va a riposare.
Ronf… ronf… ronf…

Simona Maiozzi

Visita il sito dell’autrice

http://www.letturacheavventura.it/

IL PULCINO
Lunedì chiusin chiusino
martedì bucò l’ovino
saltò fuori mercoledì
pio pio fece giovedì
venerdì fece un volettino
beccò sabato un granino
e la domenica mattina
aveva già la sua crestina.

LA SETTIMANA DEI FIORI
Lunedì raccolgo un fiore
martedì un girasole
mercoledì una bella viola
giovedì una rosa sola
venerdì un ciclamino
sabato e domenica un mazzolino.

FILASTROCCA DEI GIORNI DELLA SETTIMANA DELLE PAROLE

Lu-lunedì con la luna faccio un sogno
Ma-martedì dentro al mare faccio il bagno
Mercoledi al mercato devo andare
Gio-giovedi sulla giostra per girare
Ve-venerdì col ventaglio faccio vento
Sa-sabato sulla sabbia sono contento
Domenica al circo me ne andrò
e il domatore coi leoni applaudirò!!!

Simona Maiozzi

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LA MIA SETTIMANA
LUNEDI’ io corro a scuola,
scrivo e leggo il MARTEDI’
e siccome il tempo vola
ecco: è già MERCOLEDI’.
GIOVEDI’ c’è la palestra,
VENERDI’ sono già stanco,
-Studia! –  dice la maestra
e io pronto corro al banco.
Ora il SABATO è arrivato
e mi ha detto, poco fa:
-Solo chi avrà lavorato
La DOMENICA godrà!

FILASTROCCA DELLA SETTIMANA
Tanto sole il Lunedì;
bianca neve il Martedì;
Mercoledì si scende in piazza
per sentir la storia pazza;
qui si ride il Giovedì;
non si piange il Venerdì;
e di Sabato, vi avviso,
c’è la festa del sorriso.
La Domenica è baldoria,
perché inizia un’altra storia.

FILASTROCCA

DELLA SETTIMANA

DEI FIORI
Nel verde prato e nel mio giardino
ho raccolto un bel mazzolino:
Lunedì un girasole
Martedì le belle viole
Mercoledì un ciclamino
Giovedì un garofanino
Venerdì un bel narciso
Sabato un azzurro fiordaliso
La Domenica una margherita
e la settimana è già finita:
i sette giorni son passati
con i bei fiori colorati!

🙂 Ringrazio Chiara per avermi inviato queste filastrocche! 🙂
FILASTROCCA DEI GIORNI DEI MESI
Trenta giorni ha novembre
con april giugno e settembre
di ventotto ce n’è uno
tutti gli altri ne hanno trentuno!

L’ANNO E I SUOI DODICI FIGLIOLETTI
I suoi dodici mesetti,
tutti un pò capricciosetti,
veste l’anno con gran cura
e nessuno ne trascura.
Dà a Gennaio un cappuccetto,
a Febbraio un ombrelletto,
mette a Marzo un mantellino
ad Aprile un giacchettino.
Mette a Maggio i sandaletti
ed a Giugno zoccoletti
ha per Luglio un costumino
per Agosto un cappellino.
A settembre dà un golfino
ad Ottobre un grembiulino
a Novembre gli scarponi,
a Dicembre i calzettoni.

I MESI DELL’ANNO
Gennaio mette ai monti la parrucca
Febbraio grandi e piccoli imbacucca;
Marzo libera il sol di prigionia,
April di bei colori gli orna la via;
Maggio vive fra musiche di uccelli,
Giugno ama i frutti appesi ai ramoscelli;
Luglio falcia le messi al solleone,
Agosto, afoso, ansando le ripone;
Settembre i dolci grappoli arrubina,
Ottobre di vendemmia empie le tina;
Novembre ammucchia aride foglie in terra;
Dicembre ammazza l’anno e lo sotterra.

FILASTROCCA DEI DOCICI MESI
Gennaio porta freddo e nevicate
Febbraio coriandoli a palate
Marzo ha tante rondinelle
in Aprile piove a catinelle
Maggio fa sbocciare rose profumate
Giugno ci regala tante spighe dorate
Luglio ci fa soffocare
in Agosto si va al mare a nuotare.
A Settembre si ritorna a studiare
Ottobre ci fa vendemmiare
Le castagne ci sono a Novembre
e chi chiude l’anno è Dicembre.

I COLORI DEI MESI
GENNAIO è bianco come la neve
FEBBRAIO è grigio di pioggia e vento
E’ rosa MARZO che copre i rami
E’ verde APRILE che avanza lieve.
E’ viola MAGGIO che fa sognare
E’ giallo GIUGNO che splende al sole
D’azzurro LUGLIO dipinge il cielo
Il blu d’AGOSTO riempie il mare.
SETTEMBRE è arancio che ai rami sale
Marrone è OTTOBRE come le foglie
NOVEMBRE  è nero di freddo e buio
DICEMBRE è ROSSO COME IL Natale.

I DODICI MESI
Gennaio porta neve,
Febbraio è freddo e breve,
Marzo soffiar fa il vento.
Aprile ha fiori a cento.
Maggio a Maria dà rose,
Giugno ha messe festose,
Luglio le fa falciare
Agosto invita al mare
Settembre colma il tino,
Ottobre spilla il vino,
Novembre spoglia le siepi,
Dicembre ha il presepe.

I DODICI MESI
Gennaio porta gelo e nevicate;
febbraio grandi balli e mascherate;
marzo arriva col vento e con le viole;
aprile ha l’erba per le capriole;
maggio porta le rose profumate;
giugno le spighe ben dorate;
luglio ha trebbie e gran lavoro;
agosto buona frutta rossa e d’oro;
settembre mette l’uva dentro il tino;
ottobre cambia il mosto in un buon vino;
novembre butta giù tutte le foglie;
dicembre per il fuoco le raccoglie.

DODICI FRATELLI
Nel gennaio freddo e gelo.
A febbraio di nebbia il velo.
Marzo pazzo, agitatore.
Dolce è april col suo tepore.
Maggio, sbocciano le rose.
Giugno, messi rigogliose.
Luglio, invita in riva al mare.
Arde agosto e fa sudare.
Nel settembre la poesia!
Vino a ottobre ed allegria!
Vien novembre, umido e tetro.
Poi dicembre a tutti dietro.
Ecco i dodoci fratelli,
metà brutti, metà belli.

I MESI
Gennaio tanta neve
Febbraio col carnevale è breve,
Marzo spunta una violetta
Aprile con il pesce e la pasquetta,
Maggio per la mamma tanti cuori
Giugno dalla scuola siamo fuori,
Luglio al mare a nuotare
Agosto in montagna a passeggiare,
Settembre a scuola ritorniamo
Ottobre: la vigna vendemmiamo.
Novembre è la festa degli ombrelli
Dicembre i regali sono belli.

FILASTROCCA DEI MESI
Gennaio con febbraio fa il paio
febbraietto freddo e maledetto,
marzo è pazzo,
aprile dolce dormire,
maggio è paggio,
giugno la falce in pugno,
luglio canta il cuculo,
agosto moglie mia non ti conosco,
settembre la notte al dì contende,
ottobre chi vuole si copre,
novembre all’inverno si arrende,
dicembre, davanti ti ghiaccia
e dietro t’offende.

I 12 MESI
Lo sapete che gennaio
tiene i frutti nel solaio,
che febbraio è piccolino,
breve, freddo e birichino?
Arriva marzo pazzerello:
esce il sole e prendi l’ombrello!
Dietro a lui viene aprile:
sbadiglia, sbadiglia, è dolce dormire.
Esplode maggio ed è beato
chi per tempo ha seminato.
Biondo ondeggia di giugno il grano
pronto sta il contadino con falce in mano.
Luglio – lunghe son le giornate-
porta il pieno dell’estate.
Ecco, torrido d’agosto,
il solleone brucia il bosco.
E’ settembre un mese bello:
sole misto a venticello.
Davvero ottobre è generoso
e di tutti il più fruttuoso.
A novembre i dì gelati
son dannosi ai campi seminati.
A dicembre, neve abbondante
salva il grano per il pane croccante.

I 12 MESI
Gennaio s’affaccia con il freddo pungente
Febbraio arrivan le mascherine a divertire la gente
Marzo soffia il vento in testa
Aprile s’odono campane in festa
Maggio profuma di rosa
Giugno pochi giorni e poi ci si riposa
Luglio nessuno a casa rimane
Agosto allieta le feste paesane
Settembre con il vino
Ottobre s’accende il fuoco nel camino
Novembre tutto avvolto dalla nebbia
Dicembre il mondo è in festa:
ogni bambino ha una sua richiesta.

LA FILASTROCCA DEI DODICI MESI
A Gennaio nel giardino c´è un pupazzo assai carino.
Con la neve l´ ha costruito un bambino infreddolito.
È Febbraio e il carnevale diverte tutti quanti
Che mascherati lanciano coriandoli e stelle filanti.
A Marzo la primavera risveglia la natura:
Monti, bosco, prato e tutta la pianura.
In Aprile il tempo è spesso dispettoso
Nasconde il caldo sole e il cielo diventa nuvoloso.
Maggio è un mese molto colorato:
Belle rose e fiori spuntano nel prato.
A Giugno finisce la scuola, arriva l´estate.
I bimbi giocando trascorron le giornate.
A Luglio sulla spiaggia con sabbia, paletta e secchiello
Qualcuno ha costruito un bellissimo castello.
Ad Agosto la valigia è già pronta nella stanza.
C´è chi in montagna va in vacanza!
E´ arrivato Settembre, a scuola bisogna ritornare:
Libri, zainetti e penne bisogna preparare.
A Ottobre quando piove e il tempo non è bello,
a spasso me ne vado riparato dal mio ombrello!
A Novembre la nebbia arriva molto fitta e dispettosa,
scende all´improvviso e nasconde ogni cosa.
A Dicembre il Natale ci rende più buoni.
Sotto l´albero illuminato siam certi di trovare tanti doni.
Quest´anno veloce è passato,
Ma se rileggerai questa poesia
Vedrai che un nuovo anno è già iniziato!

18 commenti leave one →
  1. Chiara Irene SACCHETTI permalink
    14 settembre 2020 06:39

    Lunedì nasce un bel fiore
    Martedì prende colore
    Tutto aperto mercoledì
    Ride al sole al giovedì
    Venerdì osserva il cielo
    Alza al sabato lo stelo
    La domenica per Gesù quel bel fiore lo cogli tu.

    Lunedì chiusin chiusino
    Martedì buco’ l ovino
    Sguscio’ fuori mercoledì
    Pio pio pio fa di giovedì
    Venerdì fa un volettino
    Becca al sabato un gradino
    La domenica mattina ha già la sua Cristina
    Che animale è? Il pulcino.

  2. daniel permalink
    25 marzo 2017 18:28

    per favore vorrei una filastrocca della settimana che parla della scuola urgente

  3. alfredo permalink
    13 dicembre 2015 04:46

    Non ricordo più una filastrocca che parlava della durata della luce nei vari giorni e/o mesi dello anno.

  4. sabrina permalink
    29 aprile 2015 16:39

    Buona sera maestra, da quando mie nipoti, ora 18 e 19 anni, andavano alla scuola materna, ricordo una filastroca, ma della quale non ricordo un pezzo. ORA GLIELA SCRIVO E SPERO CHE LEI O QUALCHE ALTRA UTENTE POSSIATE AIUTARMI, IN MODO DA POTERLA INSEGNARE AL MIO NIPOTINO PIU’ piccolo. Ringrazio infinitamente chi vorra’ aiutarmi.
    Lunedi nasce un bel fiore,
    martedi prende colore,
    tutto aperto mercoledi,
    steso al sole giovedi.
    (NON RICORDo questa parte)
    ALZA IL SABATO LO STELO.
    LA DOMENICA PER GESU’, quel bel fiore lo cogli tu.
    Sabrina

  5. mariangela permalink
    25 settembre 2014 17:42

    Trovo il tutto interessante! Grazie per le tue bellissime proposte! Maestra Mariangela.

  6. zaira permalink
    25 settembre 2012 13:13

    Ciao scusa il disturbo mi troveresti una fillastrocca sulla storia antica grazie in anticipo

    • 25 settembre 2012 17:00

      Ciao Zaira
      In rete si trovano tante filastrocche, puoi cliccare QUI oppure QUI o fai una ricerca scrivendo l’argomento che ti interessa associato a poesie… Buona ricerca!
      MaestraGraziella

  7. tea permalink
    11 agosto 2012 10:18

    Sono molto belle e sicuramente rappresentano uno spunto per crearne con i bambini
    Grazie

  8. hillary permalink
    5 aprile 2012 17:12

    grazie graziella,grazie a questo sito ho trovato una bella filastrocca che serviva per un compito ,e sai graziella ho preso 9.5 grazie mille

  9. martina palestra permalink
    28 gennaio 2012 07:12

    simpaticissima la fila strocca sui sette giorni della settimana con i sette nani. Ahime’ un genitore molto attento mi ha fatto nota re che il verbo “starnuta” non e’ coniugato correttamente. Sinceramente non e’ stata una bella figura. Forse sarebbe meglio rettificare per evitarne altre.

    • martina palestra permalink
      28 gennaio 2012 07:16

      simpaticissima la filastrocca sui sette giorni della settimana con i sette nani. Ahime’ un genitore molto attento mi ha fatto notare che il verbo “starnuta” non e? coniugato correttamente. Sinceramente non e’ stata una bella figura, Forse sarebbe meglio rettificare per evitarne altrre.

    • 28 gennaio 2012 18:42

      L’insicurezza linguistica ci fa fare brutte figure….
      Ma questo genitore è un esperto linguista o un presuntuoso????
      Comunque potevi dare la colpa al mio sito, quindi a me, (oppure all’autrice) avrebbe potuto scrivermi così un messaggio e io avrei risposto…
      si dice starnutire o starnutare? O in entrambi i modi??? (e poi non esistono le licenze poetiche?)
      Basta cercare nei siti di linguistica e ci si chiarisce le idee!

      http://books.google.it/books?….

  10. miriana permalink
    22 novembre 2011 13:55

    che belleeee sono belissime

  11. stefania saettini permalink
    13 ottobre 2011 17:05

    sito molto carino con spunti interessanti . Grazie

  12. stefania saettini permalink
    13 ottobre 2011 17:04

    un sito con tantissime idee . Grazie

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